Vizi, virtù e noia.
“Si fa strada nell'uomo il sospetto che una persona che non pecchi affatto sia in fondo noiosa; che manchi qualcosa nella sua vita: la dimensione drammatica dell'essere autonomi; che faccia parte del vero essere uomini la libertà del dire di no, lo scendere giù nelle tenebre del peccato e del voler fare da sé; che solo allora si possa sfruttare fino in fondo tutta la vastità e la profondità del nostro essere uomini, dell'essere veramente noi stessi; che dobbiamo mettere a prova questa libertà anche contro Dio per diventare in realtà pienamente noi stessi".
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Parole illuminanti queste pronunciate da Benedetto XVI l'8 dicembre scorso. Quante volte abbiamo sentito frasi del tipo "Ma diamine non hai neppure un vizio! Ma che noia! Dai, concediti anche tu qualcosa!". Potrebbero sembrare frasi innocue, dette tanto per dire. E invece sono la spia del punto a cui è giunta la nostra società: l'esaltazione e la glorificazione del vizio. Secondo la morale corrente, chi è vizioso è addirittura più interessante degli altri. Chi è vizioso è più "aperto" degli altri. Se non sopporti la cannabis sei di vedute ristrette, se ogni tanto non ti ubriachi quasi non sei umano. Ogni atteggiamento virtuoso è assai spesso ripreso e biasimato. Si direbbe che il vero peccato sia diventato non avere vizi. Il vero vizio è la virtù. Bel paradosso. Ma è la triste realtà.
Ho parlato spesso con persone che stigmatizzavano gli atteggiamenti virtuosi con facili battute. E ne ho sempre riscontrato una disarmante povertà interiore. E allora ho capito subito il perchè del loro atteggiamento. Ti guardano, capiscono che sei un uomo vero, e allora subito vanno sulla difensiva. E ti fanno intendere: "Guarda che sei tu quello fatto male, sei tu quello strano: tutti hanno vizi!"
Papa Ratzinger ci avverte: per essere pienamente noi stessi non è necessario peccare. Anzi, dalla mia personale esperienza noto come tutte le persone meno viziose siano quelle più interessanti. Proprio perchè hanno sviluppato pienamente il loro "io". Sono queste le persone che non ti stanchi mai di conoscere, perchè hanno tanto dentro, sono queste le persone con una grande personalità alle spalle, perchè solo chi ha le spalle forti ha capito che la vita viziosa è una cosuccia che dà al momento poche e piccole soddisfazioni e in seguito grandi inquietudini e frustrazioni. Perchè solo chi non ha una vita piena di vizi, ha il tempo per riempirla di altre cose più sostanziose.
Queste sono le persone interessanti, chi è vizioso annoia dopo un minuto.
Il vizio stanca presto.
La virtù si alimenta con la sua stessa fiamma.
Verrà un giorno in cui saremo tutti così annoiati e stanchi dei nostri vizi, che forse torneremo a comprendere il valore di un'esistenza tesa al raggiungimento del bene.
Antonio Saccoccio