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mercoledì, giugno 27, 2012

Il cineMAV net.hap: brevi note sulla comunicreazione sonora neotribale

Il cineMAV net.hap è un'improvvisazione collettiva (video)sonora a distanza, un'azione performativa neotribale reteale, nata recentemente da una riflessione portata avanti da alcuni oltre-artisti mavvisti.

Perchè nasce il cineMAV net.hap?


Considerando il fatto che sulla rete siamo in collegamento costante dalla mattina alla sera, perchè limitare la nostra interazione in tempo reale alla sola comunicazione verbale (scritta o orale che sia)? Perchè le chat in real time devono avere per oggetto soltanto lo scambio di parole? Perchè durante le videoconferenze si discute a parole e non altro? Se siamo musicisti (o rumoristi, o elettrorumoristi, o inventate voi un termine per definirci: va tutto bene tranne "artisti"), di quelli frutto della rivoluzione digitale, allora dobbiamo essere in grado di espandere la nostra interazione a tutti i livelli. Quindi, durante le audioconferenze o le videoconferenze dovremo attuare una comunicreazione non più solo verbale, ma sonora a tutti i livelli, comprendendo suoni/rumori acustici, elettronici, verbali, etc. Ecco perchè nasce il cineMAV net.hap.



Cos'è realmente il cineMAV net.hap?


Il cineMAV net.hap è un happening sonoro, o meglio (video)sonoro, dove il video è tra parentesi perchè per ora la dimensione privilegiata sarà quella abitualmente più trascurata da cinema e tv, quella sonora. Quindi, ci prendiamo una rivincita? No, ristabiliamo le giuste misure. La dimensione sonora è quella che ci sta risvegliando dopo secoli di dittatura tipografica e un secolo (l'ultimo) di dittatura (ancora più estrema e anestetizzante) delle immagini. Secoli di anestesia uditiva, secoli di isolamento.
Il cineMAV net.hap è l'atto più radicale a supporto del risveglio della nostra sensibilità.
Chi partecipa viene coinvolto in un'improvvisazione collettiva con un tema sempre differente. Occorre inventarsi qualcosa, magari anche preparando moduli e strumenti in precedenza, ma l'aspetto più innovativo è senz'altro costituito dalla comunicreazione istantanea, dal dialogo che si sviluppa in quegli istanti tra i vari partecipanti al net.hap. Ascoltiamo gli oggetti sonori partoriti dagli altri e rispondiamo in tempo reale, al momento, con i mezzi rumoristici che abbiamo a disposizione.  Si entra da protagonisti in un'orgia sonora, in una trance agonistica, in un flusso di feedback continui e mutevoli. Il risultato è la liberazione della nostra energia vitale, e simultaneamente un'estensione della nostra e della altrui sensibilità (acustica ma non solo).

Non c'è nulla di più istintualmente appagante di un libero dialogo sonoro di questo tipo. Personalmente, direi verbo-sonoro, perchè l'inserimento in questo contesto della voce porta ai massimi livelli il coinvolgimento individuale. Il cineMAV net.hap è davvero l'ambiente in cui si danno appuntamento quei barbari digitali, quei primitivi di una sensibilità completamente trasformata, che soli possono sviluppare nuovi paradigmi per l'esistenza del terzo millennio.
Antonio Saccoccio

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